venerdì, giugno 24, 2005

San Antonio in festa

Sulla testa di Duncan, il caraibico leader di San Antonio, il cappellino dei campioni, come l'alloro greco, nelle mani la coppa per il terzo anello in sette anni di Spurs. San Antonio- Detroit 81-74, questo il verdetto della notte Nba. I neo campioni del mondo hanno sfruttato il fattore campo nel migliore dei modi, gestendo un avversario non troppo combattivo, una Detroit che, probabilmente, ha patito troppo la stanchezza di gara 6. Onore ai vincitori, dunque, e a quella piccola fetta d'Italia che Ginobili porta un po' con se, forse il migliore dei suoi se calcoliamo tutta la post season.
Spurs Campioni

giovedì, giugno 23, 2005

Per fermare una strage inutile....

Hope
Che tristezza dover evidenziare l'evidente!

Consigli di lettura

L'occhio del Regista
Tirard, Laurent
Occhio del regista (L')
Rizzoli. - Collana: BUR - Holden Maps / Scuola Holden
n. 12 - Pagine 282 - Formato 15x20 - Anno 2004

Tirard, che a lungo ha collaborato con la rivista francese di cinema "Studio", ha raccolto in un volume le lezioni di cinema di venti registi contemporanei. Il volume è ben strutturato, rapisce il lettore regalando diverse "inquadrature" del mondo del cinema, della sua lavorazione, del rapporto che s'instaura fra l'opera ed il suo regista. Lo consiglio a chiunque cerchi una lettura alternativa sia alla normale saggistica cinematografica, sia ai tormentoni letterali più consueti.
(Vi consiglio anche di recuperare tuti gli altri volumi Holden, essenziali)

Calda notte NBA

Ci siamo!Dopo undici anni finalmente nel campionato più spettacolare del mondo, due squadre si giocano tutto in un unica notte. Gara 7 delle finalissime NBA si giocherà questa notte a San Antonio. Detroit cercherà di bissare il titolo dello scorso anno contro gli Spurs.
Pistons Spurs

Si sono inseguite per tutte e sei le gare, regalando prestazioni stratosferiche. Purtroppo per noi il dominio Sky non permette altro modo di godersi la sfida, se non sborsando mensilmente canoni di abbonamento. Inoltre le varie testate sportive televisive, prese dal mercato calcistico estivo (!), dedicheranno sicuramente ambi servizi sul risultato di questa guerra tra titani (beh è sarcastico). Pazienza, ci consoleremo con registrazioni o siti web....magari ritornando su questo blog domani ci saranno maggiori dettagli. I Love this game!

L'alternativa....

Studiare, lavorare....responsabilità....oppure c'è un'alternativa....

Surf in Alaska

martedì, giugno 21, 2005

Batman anno uno

Nel 1997 Frank Miller e David Mazzucchelli realizzano la graphic novel Batman Year One. L'opera diventa subito un cult tra i fans del cavaliere oscuro e non solo, creando un vero e proprio caso letterario. La vicenda riprende le mitiche origini di Batman, insistendo sui dubbi, le paure e le debolezze del neo vigilante, attraversando i recessi della mente di Bruce Wayne, assetato di vendetta e giustizia. Chistopher Nolan realizza una versione cinematografica di quell'opera, con le dovute differenze, ma che ha lo stesso valore metafisico. Dopo i due episodi firmati Tim Burton, due favole nere che ben si addicono al personaggio di Batman e alla filmografia del geniale regista, la Warner ha prodotto altri due episodi del super eroe di Gotham, ma sono stati due veri e propri tonfi creativi. Shumacher non solo non è riuscito a realizzare un film dignitoso, ma ha anche rovinato e destabilizzato l'atmosfera che circonda il personaggio, donandogli luci kitch e creando un impianto pomposo e senza personalità.
Batman
Il nuovo capitolo della saga di Batman è tutt'altra cosa. Riprendere dalla genesi è stata la scelta migliore, una sorta di nuovo inizio produttivo oltre che morale. Il film si apre con un collage di flashback che portano il giovane Wayne in himalaya (girato in Islanda) alla ricerca dei mezzi per combattere la criminalità di Gotham. La formazione che ne riceverà sarà un'eredità difficile da portare, quanto il nome dei Wayne. Le sue paure diventeranno le paure del male che infetta la sua città.
Un Film che nonostante la sua durata scorre veloce, senza impedimenti, grazie anche alla bravura del regista che non si perde in inutili arzigogolamenti di montaggio e regia, scegliendo una realizzazione precisa, studiata e ben cadenzata nei tempi. I dialghi sono essenziali e gli attori non hanno bisogno di troppo supporto(cast di grandi nomi che rispetta le attese, non sempre succede). Ma il miglior pregio sta nel centro del film, Batman/Wayne.
Batman
E' il primo film del cavaliere oscuro dove la sua persona, la sua frustrazione e la sua forza d'animo sono il vero fulcro della narrazione. Anche nei film di Burton, il Joker, Pinguino e Catwoman erano la vera attrazione, il vero freak che sceglie la via più semplice per esternare il suo malessere. In "Batman Begins", tutto il peso delle azioni e delle loro conseguenze è su Bruce Wayne, la morte dei suoi genitori, la degradazione che raggiunge Gotham, la necessità di combattere per le strade il marcio che le infesta.
In un contesto del genere, la scelta di anteporre un nemico come lo Spaventapasseri assume un significato particolare: lui genera, instilla paura nei suoi avversari e facendolo con Wayne, ne stimola la forza per combattere ciò che lo distrugge di più.
Lo Spaventapasseri
Nella scena finale, l'ultimo dialogo con Gordon (un perfetto Oldman) ci riporta l'essenza di Batman: il detective che sopperisce all'assenza di super poteri con l'ingegno.
Bello, massiccio, un film che soddisfa fans storici, nuovi e chi non ha mai letto molto del personaggio.

Kung Fusion(e) in Italia

Stephen Chow è un genio. Esagerato?Beh, guardando il suo ultimo film (Kung fu Hastle) non penso di potermi sbagliare. Un iper realtà comica avvolge il film e chi lo guarda per tutta la durata della proiezione. Un insieme di citazioni/omaggi a tutti i maestri del cinema d'azione, ai film più canzonati, ai ritmi del western uniti dal collante di umorismo diretto e demenziale che il giovane autore-attore asiatico dosa senza mai esagerare. Ci si diverte con il suo cinema, ma il sorriso è sicuramente smorzato dal doppiaggio nostrano. Un'irritante e inutile traduzione dialettale penalizza notevolmente il lavoro di Chow, creando anche una spiacevole dissincronia tra gli attori e il doppiaggio, cosa che non è certo voluta dal regista. Ed eccoci qua di nouvo a criticare la versione italiana di un film e chiederci se non sia definitivamente ora di proiettare opere sia in lingua originale che tradotte.
Prima del film (kung Fusion, proiettato in un Warner Village) un messaggio anti-pirateria ci informa sui danni al cinema di questa diffusa pratica della rete.....per ora rimane l'unica isola di scelta per chi non voglia vedere scempi di questo tipo.
KungFusion

giovedì, giugno 09, 2005

Sono tra noi...

Chi ha visto "L'invasione degli ultracorpi", di Siegel, sicuramente ricorderà lo smarrimento che provavano i protagonisti (e con loro gli spettatori) nel vedere le copie perfette dei loro più cari conoscenti e, ancor di più, di se stessi. E' proprio il caso di dire che i giapponesi sono arrivati prima degli alieni. In Giappone sono stai presentati i primi esemplari di automi umanoidi, capaci di sostituire l'essere umanoin alcune sue facoltà. Ciò che impressiona è la somiglianza a noi umani di questi androidi. Sul sito di Repubblica sono presenti delle immagini che non hanno troppo bisogno di spiegazioni. Essi vivono!

Neologismi

Ieri sera, dopo molto tempo di latitanza, ho avuto una piacevole chiacchierata con la proprietaria, nonchè mia carissima amica, del primo blog messo nei link a fondo pagina. Nella lunga telefonata abbiamo parlato del nuovo termine utilizzato per indicare un inceneritore, ma nessuno di noi due riusciva a ricordarne il nome. Allorchè io e il mio fidato collega/coinquilino canino Potter (del quale è presente una foto nel blog) ci siamo impeganti in una ricerca in rete per trovare tale termine: impianto di termoutilizzazione. Il piccolo amico mi ha fatto subito notare che ciò potrebbe spiegare perchè l'inceneritore..oops....che l'impianto di termoutilizzazione vicino a noi presenti colori pastello gialli e blu, sulla sua struttura, che lo rendono un'edificio più simile ad un enorme asilo, anzichè ad una discarica. Mimetizzazione. Certo ecco il vero senso dei neologismi. Cambiare nella mentalità della gente un termine negativo per uno nuovo che ne maschera la funzione o l'incompiutezza tramite costruzioni lessicali. Geniale
Quindi, colti da un'insazianbile esigenza di creatività linguistica, ci siamo scervellati per ritrovare nuovi simpatici neologismi. Lui continuava a ripetermi che il binomio operatore ecologico/spazzino è un vecchio esempio, io insistevo che vecchio era colf/donna delle pulizie. Poi ci siamo sbizzarriti: un milione di posti di lavoro/contratto di collaborazione/stage/risorsa umana/schiavitù (thanks to fede, nda), customer care/rispondere al telefono, low cost/ pagare il giusto, quarto uomo/giustifica bilanci FIGC, premier/nuovo duce....Che bella la nostra lingua...sempre aperta a nuovi orizzonti. Come dici Potter?...sì tu sarai sempre chiamato cane....e chi ha queste brillanti idee di rivoluzione linguistica, verrà sempre chiamato uomo!

mercoledì, giugno 08, 2005

Senza Titolo

Ancora più stanco mi aggrappo al letto prima di collassare definitivamente....l'ultima visita per i saluti mi ha devastato...l'amico riparte il giorno dopo per i lidi svizzeri e con dovizia di "particolari" lo abbiamo salutato. Ma ora saluto il mio riposo..il materasso m'illude la notte è calda nonostante la brezza del vento improvviso che (re)spira continuamente. Mi giro, rigiro e ribalto ogni tentativo di posizione. Una di quelle notti senza filo in cui i minuti sembrano immense colate di tempo durante le quali ogni silenzio è inutile. Mi alzo dell'acqua può aiutarmi...annego ma non sento sonno. Forse è tornata a farmi visita l'insomnia...insonnia....insomma devo dormire...ma quanto tempo è passato? Troppo o troppo poco?....provo con la TV...terribile errore...nulla...repliche di notizie già vecchie, culi e tette, dibattiti infiniti su inutili argomenti...lezioni di matematica già d'improbabile comprensione nel pieno delle mie facoltà mentali....spengo...Forse due passi...noo e chi ha voglia di uscire con questo freddo...qualke minuto sul divano...sì, la sua scomodità mi può aiutare ad apprezzare il conforto del letto...nulla da fare...che caldo....ecco un libro...certo sicuramente qualke pagina basterà!...peccato che il libro sia troppo coinvolgente...chiudo dopo venti pagine...gli occhi (rossi) bruciano ma non si chiudono...attendo. Poi uno sbadiglio, pieno, corposo! Ci siamo finalmente posso dormire........la voce di uno sconosciuto mi riporta al risveglio....si chiama radiosveglia...è ora di correre a prendere un pulman!
Ci riproverò domani!

martedì, giugno 07, 2005

Evviva il sole

Oggi mi sento un po' adrenalinico....o melgio...ora comincio a svegliarmi e, dopo aver passato una mattinata (in dolce compagnia) alla ricerca inutile di un 730 finito e compilato, il rincoglionimento dato dalla levataccia (di cui sopra) sta lentamente scomparendo. Però sento ancora della nausea polico/burocratica, forse data dalla mancanza di coerenza nella nostra stipula della dichiarazione redditi.....forse data dalla palla al piede che tutto ciò rappresenta per ogni cittadino autosufficente......cmq mi balla in testa qualkosa...

Pero ya
Yo soy un anticristo
Yo soy anarquista
No se lo que quiero
No se como te meto
Quiero desplazar
Antri queri
Yo quiero se anarquia

Anarchy in the USA
Ya viene el tiempo
Ya vien en mi pais
La pinche negra
La pinche bue
Tu futuro es una disastre
Yo quiero se anarchia
Arno muchachos
A vamosar

Es es el MPLA
Ocieda el UDA
Puede sera el IRAY
o pienso que se USAY

o quiero se anarchia

Putos modos de conseguir
Que molos chicones y los de mas
Los tiene vivos y anarquia
Yo quiero se anarquia
Yo quiero se anarquia
Cuidado muchachos

Anarquia
Anarquia
Anarquia
Anarquia
Anarquia

lunedì, giugno 06, 2005

Welcome to Sin City

Fino a qualche giorno fa, parlando di trasposizione cinematografica da un fumetto, veniva spontaneo citare i recenti Spiderman ed X-men, quali i migliori esempi di tentativo riuscito. Fino a qualche giorno fa. Sì perchè Sin City, potendo sfruttare il talento visionario di Frank Miller e la sua presenza in fase di regia, sovrasta le precedenti produzioni e crea un nuovo concetto di cinema.
Comics
il Film
Nel guardare Sin City e sfogliarne le pagine del comics, risulta sottile e labile la linea che separa la carta dalla cellulosa. Il film segue inquadratura per inquadratura, dialogo per dialogo l'opera stampata, ne riprende l'animosità, lo sporco, la violenza senza limiti, il carisma dei personaggi. Tutto quello che si poteva sperare di vedere si è visto.
Gli attori sono come piccoli pezzi di un puzzle che perfettamente s'incastrano tra la loro versione patinata e lo sfondo digitale creato dal maestro/demiurgo Miller.
Marv
Marv/Rourke vittima e figlio allo stesso tempo della città ("ed ora che farai?Devi andartene" "No, a me piace qui"), che per amore di una donna appena conosciuta trova uno scopo nella vita che si rivelerà il suo personale canto del cigno. Owen/Dwight che nonostante abbia cambiato volto si trova implicato, suo malgrado, con la coda del passato e che deve vedersela con uno strabiliante e sempre più essenziale Benicio Del Toro/Jackie Boy, che è più dannoso da morto che da vivo. Willis/Hartigan vero esemplare più unico che raro a Sin City, un polizziotto onesto, che, sul viale del tramonto professionale, decide di complicarsi la vita inimicandosi il padre politico di un pazzo pedofilo per proteggere l'ennesima vittima di quest'ultimo.
Nel mezzo il bianco e nero, con infinite sfumature di grigio (!), il rosso della passione a pari passo con la morte, il giallo puzzolente della viltà umana e la speranza racchiusa negli occhi verdi e blu di vittime già scelte dal destino.
Un noir violento, rarefatto. Una costante pioggia che, però, non lava i peccati, ma li nasconde appena.
Da vedere, rivedere e leggere!

mercoledì, giugno 01, 2005

In questo mondo (virtuale) di pazzi

Internet, come sappiamo, è chiamato anche come "la rete". Ovviamente il termine indica una rete di contatti che si poù ideologicamente immaginare stesa su tutto il mondo. Ora quel termine sembra indicare una rete da pesca che raccoglie tutti i pazzi del mondo regalando loro uno spazio (come il qui presente blog, nda) dove sbizzarrirsi nelle più incredibili ed improbabili manie. Un sito molto divertente ne raccoglie diverse: Showdown. Una classifica rende, poi, onore ai creatori dei vari siti mettendoli in graduatoria per visite. Quello su cui ho speso più sorrisi è, giustamente, il primo, dove sono contenuti e disponibili video di persone che mangiano piangendo.....beh..detto così non chiarisce troppo l'ilarità che ne scaturisce, ma guardatelo leggendo anche le due risposte a fianco dei video sul tipo di cibo e sul perchè piangono!