venerdì, novembre 27, 2009

Gli intoccabili

Regime: Forma di governo: r. monarchico, repubblicano, dittatoriale, democratico,rivoluzionario
spreg. Forma di governo antidemocratica, fondata su accordi di potere poco limpidi, al di là della veste legale da cui trae legittimazione (Diz. Hoepli on-line).
Per regime si intende un sistema di controllo sociale, ovvero, più specificamente, una forma di governo, specialmente quando è strettamente correlata ed identificata con una personalità politica che vi assume un ruolo dominante (ad esempio, "il regime di Saddam Hussein" o "il regime di Franco"), oppure ad una determinata ideologia politica (ad esempio il regime fascista o il regime comunista) oppure ad una dittatura militare. (Wikipedia)

Leggendo le definizioni di “regime” sopracitate (ma anche altre trovate sempre sparse nei vari dizionari della rete), le parole più inquietanti che si ripetono sono “controllo sociale”, “antidemocratico” (e quindi anticostituzionale), “dittatura militare”. Tutte definizioni che troviamo nei (pochi) giornali che stanno cercando di avvisare la popolazione che Voldemort e soci si stanno muovendo per creare uno scudo protettivo e di protezione al loro enturage, composto da la creme de la creme della società italiana. Un regime lo si raggiunge anche con il falso favore del popolo, creato da utopistiche promesse alimentate da un bugiardo benessere o da geniali distrazioni, inflitte dagli organi di stampa e dai media genuflessi al potere. Hanno ammazzato il lodo Alfano, Il lodo Alfano è Vivo! Solo che si chiama processo breve e se dovesse mai passare, sarebbe ormai chiaro che in Italia c’è chi è effettivamente intoccabile. Ma è probabilmente peggio, sì perché un po’ come la mossa “Kansas City” presente in Slevin, mentre guardi da una parte, ti fregano dall’altra. E quindi questo nuovo ddl non è altro che un pretesto per Lerch Ghedini di riscrivere e riproporre un Lodo Alfano nuovo di zecca e pronto a passare l’anticostituzionalità che precedentemente lo aveva bloccato.
Ma c’è di più, perché Voldemort è tornato a dettare condizioni ad alleati e non, affermando tramite un comunicato stampa del PDL che «L'Italia è l'unico Paese in cui la magistratura ha finito per acquisire un peso così abnorme nella vita democratica» mentre «di converso il potere politico fondato sulla sovranità popolare rischia di apparire impotente a svolgere le proprie finalità. Questo problema non riguarda una sola una persona o un solo partito, ma la natura stessa della democrazia e la capacità di chi è investito di una responsabilità politica di adempiere alle proprie responsabilità nei confronti del Paese». E perciò ha deciso che «Il partito decide su tutto a maggioranza, chi non si adegua è fuori».

Fuori!..insieme a quei giudici comunisti che hanno talmente tanto potere nella vita politica del nostro paese che non riescono nemmeno ad avere sua Eccellenza Voldemort disponibile in aula per un regolare processo, gli stessi eversori che con tremendi calzini turchese vengono pedinati dai sicari televisivi del loro acerrimo nemico; le vittime quindi diventano i politici, veri e propri uomini nel mirino di una persecuzione atta a minare la democrazia. Ma per favore!Ricordate? Mossa “Kansas City”, distrazione e poi colpo mortale.
E se non salite sul carro…tanto peggio per voi, verrete schiacciati dalla sua avanzata.
E nel frattempo la sinistra…o quello che ne rimane…tace. Forse perché, certe trovate di questa nuova giustizia creativa, come quelle legate all’economia creativa dello scudo fiscale, faranno comodo anche a loro.

“La guerra è pace.
La libertà è schiavitù.
L'ignoranza è forza.”

“Alzò lo sguardo verso quel volto enorme. Ci aveva messo quarant'anni per capire il sorriso che si celava dietro quei baffi neri. Che crudele, vana inettitudine! Quale volontario e ostinato esilio da quel petto amoroso! Due lacrime maleodoranti di gin gli sgocciolarono ai lati del naso. Ma tutto era a posto adesso, tutto era a posto, la lotta era finita. Era riuscito a trionfare su se stesso. Ora amava il Grande Fratello.”
(George Orwell, 1984)

mercoledì, novembre 18, 2009

Aderiamo!

Sì lo so...molti di voi penseranno che non serve a nulla. Che le speranze sono vacue e che forse la rassegnazione è la soluzione migliore. Beh, io vi dico che se la storia ci avesse insegnato a perderci d'animo, le più grosse rivoluzioni umane, non avrebbero mai avuto luogo. Io vi dico che la misura è colma e che è ora di alzarci dai nostri allori, dai salottini delle chiacchiere e delle frivolezze. E' ora di far sentire la voce della massa, del popolo. E questo, come molte altre iniziative, potrebbe essere un primo fondamentale passo. Se poi dovesse fallire ancora, ne tenteremo altre, perchè la rassegnazione porta solo alla sconfitta della nostra identità, del nostro essere. Crediamo in ciò che siamo e facciamoci notare. Non servono le bombe, abbiamo i cervelli.
E' per questo che vi chiedo di aderire alla petizione postata qui a fianco "Adesso Basta", legata alla protesta per le leggi ad personam, diretto a Fini e Napolitano e promosso da "il Fatto quotidiano". D'ora in poi su questi blog saranno linkate diverse campagne nella speranza che quei piccoli passi siano molti e costanti. Ogni muro è abbattibile, solo che a volte le nocche possono sbucciarsi.
"Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli." (Thomas Jefferson)

venerdì, novembre 13, 2009

Venerdì 13

Sono indeciso. Non so se preoccuparmi dell’arroganza con cui il governo Italiano (avevo scritto nostro ma suonava male) propone queste nuovi ddl senza rendersi conto di quanto possano risultare bizzarri, imbarazzanti, soprattutto dopo la bocciatura del Lodo Alfano; oppure se preoccuparmi che questi ddl vengano approvati. Perché lo sappiamo,no? E’ così in Italia. Si sposta l’attenzione su altro, su crocifissi, su ignominie nei confronti di altre religioni, sulle partite della domenica o le convocazioni in Nazionale, sulla velina di turno con l’attore del momento; ma nel frattempo, le sottotrame del nostro “bel paese” si muovono, si insidiano e solidificano, dalle ceneri di una vecchia legge ne nasce una nuova, dalle ceneri di un precedente partito ne sorge un altro. Per questo il ddl sui “processi brevi” riesce addirittura ad essere discusso e proposto in senato, cosa che in altri paese dell’Unione Europea non verrebbe nemmeno messo in una barzelletta perché troppo incredibile. Gasparri giustifica dicendo che “dall’Europa ci arrivano sanzioni perché i procedimenti penali sono troppo lunghi. E’ ora di risolvere!”.Ma bravo. E allora tana libera tutti. Ma come può dichiarare una cose del genere?!Come si può essere così arroganti e spudorati parlando di un ddl che è stato già dichiarato anticostituzionale? Ok, è Gasparri. Potrebbe anche non arrivarci a certi sillogismi, ma non è il solo. Ovviamente tutti burattini mossi da Voldemort!

Intanto tutti i piccoli risparmiatori che sono stati rovinati da Tanzi o da Cragnotti, con gli affaroni Cirio e Parmalat, tutte le vittime della Thyssen e i loro famigliari non troveranno mai pace e giustizia. Beh, succede, qualche errore nella stesura della nuova legge può esserci. Errori che potrebbero scarcerare delinquenti o chiudere processi importanti e che da anni tengono vive le speranze di cittadini rovinati dalla cupidigia altrui. Ma a Voldemort e i suoi maghi non interessa, lo scopo finale è uno ed uno soltanto.

Il potere senza esclusioni.

Non si scherza, non è un gioco sta arrivando Mangiafuoco
lui comanda e muove i fili fa ballare i burattini

State attenti tutti quanti non fa tanti complimenti
chi non balla, o balla male lui lo manda all'ospedale

Ma se scopre che tu i fili non ce l'hai se si accorge che tu il ballo non lo fai
allora sono guai - e te ne accorgerai attento a quel che fai - attento ragazzo
che chiama i suoi gendarmi e ti dichiara pazzo!...

(Edoardo Bennato, Mangiafuoco, dall’album “Burattino senza fili”, 1977)

p.s. mi faceva notare un amico che gli anglosassoni oggi hanno il loro giorno superstizioso, surante il quale, oltreoceano, un folle con maschera da Hokey e Macete uccideva giovani ignari. Da noi il venerdì 13 emettono il ddl salva-premier. Meglio il macete. (thank to Ocha for the bitter laugh)


lunedì, novembre 09, 2009

Scene di (stra)ordinaria Follia

E continuiamo a farci del male. Dopo la sentenza della corte di Strasburgo relativa alla presenza o meno del crocifisso nei luoghi pubblici, in Italia i salotti del potere televisivo, dalle interviste ai trans sono passati agli ospiti clericali e non, per aumentare le polemiche (sterili) sulle questioni morali e religiose legate a questa decisione europea. Premettendo che non voglio assolutamente commentare la questione crocifisso sì crocifisso no, ciò che più mi scandalizza è la naturale arroganza dei nostri politici al governo nei confronti degli altri paesi. Da La Russa, che ha dichiarato morte alla corte europea (da RADIARE!) alla Santanchè che non perde tempo nell’insultare l’Islam, tutti hanno dimostrato una becera ignoranza dialogativa e diplomatica, imbarazzandoci ancora di più come popolo italiano. Vedere queste persone in tv diventare rosse e sbraitare sproloqui senza senso nei confronti di popoli che non sanno nemmeno dove si collocano geograficamente e storicamente, è triste, è la morte della cultura. Siamo la culla della letteratura europea, fino all’ottocento l’Italia era meta culturale di ogni ricco nobile d’Europa; il nostro paese ha dato i natali a Dante, Petrarca, Leonardo, Marconi, Manzoni, Verdi, Dario Fo e molti altri grandi della storia e dell’evoluzione letteraria e scientifica. Ora abbiamo degli zimbelli, dei teatranti, dei buffoni tirannici e narcisisti, politici che fanno figure internazionali che nemmeno Mister Bean riuscirebbe a ripetere. Come si può accettare, avendo un minimo di cervello, un ministro, un deputato del nostro governo, affermare in diretta TV che “Maometto era pedofilo”? Io sono sconcertato, inorridito. Sentendo la notizia non ci volevo credere, poi alla radio hanno mandato l’audio della trasmissione e volevo piangere! Va bene difendere le proprie idee religiose, va bene discutere con altri rappresentanti di altre religioni, ma non siamo al bar sport a discutere di un derby, dove alla fine si arriva sempre al “mai stati in b”, “mai vinta la coppa vattelappesca!”. E’ un terreno delicato la religione dove serve diplomazia e capacità d’ascolto e di confronto. La pazza Daniela, in pure stile Sgarbi (che sottecchi se la rideva sullo sfondo come un maestro fiero), ripeteva la frase non ascoltando nemmeno le proteste contenute degli esponenti islamici e la conduttrice che cercava di sedarla (un inutile D’Urso che fino ad un mese fa si occupava di calzini turchesi), come un bambino impertinente, lalalalalala. E solo pochi giorni prima, sempre durante un salotto mattutino, il folle La Russa, con occhi di Bragia come il Caron dimonio, a dichiarare “Devono morire” urlando io il crocifisso non lo tolgo.

Schegge impazzite. Mine vaganti. Matti liberi di vagare.


Verso dove stiamo andando? A cosa ci porteranno questi stupidi pupazzi parlanti chiamati politici? E coloro che dovrebbero opporsi per definizione, dove sono?Cosa fanno?Cercano alleanze e speranze ma ignorano ciò che si sta creando in torno ai nostri confini.
Odio. Ribrezzo. Bassa considerazione di noi italiani. Chi ci rappresenta ci mostra al mondo. E ne sono schifato!

E intanto, in qualche luogo buio e nascosto, il nostro Voldemort sorride, pensando che per un po’ l’attenzione non sarà più su di lui, sulle sue magagne e su ciò che, misteriosamente, sta elaborando per tutti i babbani!


"How can we win when Fools can be Kings?"
Muse, Knight of Cydonia, 2006, Black Horse and Revelation

martedì, novembre 03, 2009

Dormite sonni tranquilli...


Dopo giorni turbolenti e devastanti, l’ex-governatore del Lazio Piero Marrazzo, ha confessato che i soldi di cui era in possesso la fatal mattina delle riprese segrete, servivano per la cocaina e non per pagare un eventuale ricatto. Quindi scopriamo che al nostro caro politico, piaceva sollazzarsi anche con la polvere bianca. Sai che novità. Perciò, battute a parte, un cittadino italiano, non solo ha confessato di acquistare della cocaina, ma di farne uso personalmente e dato che i soldi “appoggiati” sul tavolino della casa/harem erano circa 3000 euro, è facile immaginare che le quantità non erano certo quelle descritte nel rapporto dei carabinieri “abbiamo visto che la quantità di cocaina era modica e l’abbiamo buttata nello scarico”. Ottimo. Marrazzo, però, si è dimesso, ha lasciato il suo incarico politico, poiché la sua figura di governatore era stata irrimediabilmente distrutta e non avrebbe avuto senso mantenerla. E per dei vizi legati alla sua vita privata. Ha sbagliato, ha infranto la legge e deve essere giudicato. Ci tengo a precisare che se un politico è un buon politico, io me ne infischio delle sue tendenze sessuali o di come decide di passare il suo tempo libero, purché rispetti la legge nel farlo. Ma sono giuste le sue dimissioni.
Non tutti la pensano così.
Voldemort ha appena dichiarato che, anche se giudicato colpevole, lui non si dimetterà. Tralasciando che non gli si chiedono le dimissioni per problemi legali legati alla sua vita privata, ma a due processi di un certo spessore, in cui le parole corruzione e concussione si ripetono spesso, più di “trans” e “cocaina” nelle dichiarazioni di Marrazzo. Come tutto ciò sia possibile ancora me lo chiedo. Come una costituzione venga così calpestata, ignorata e tralasciata è incredibile, ma non da parte del premier, che ovviamente ne trae beneficio, ma da parte degli organi di stampa, da parte della sinistra ora tutta presa con il cowboy Bersani pronto a tornare alle care e “solide” alleanze stile Ulivo, da parte dei magistrati che sospendono il pagamento dell’ammenda di Fininvest nei confronti di Mondadori poiché si è ricorsi in appello (io se dovessi contestare una multa ad un giudice di pace dovrei prima pagarla e poi attendere il rimborso in un eventuale ricorso vittorioso). Non si tratta più di due pesi e due misure, si tratta di un mondo, quello reale, e il loro mondo, quello degli intoccabili, degli invincibili, degli unti dal signore.
Nel frattempo, a Roma, nel carcere di Reggina Coeli, un giovane di 30 anni, Stefano Cucchi, veniva pestato a morte, perché così è stato e perché volevano dimostrare che lui “intoccabile” non lo era, a causa di una ventina di grammi di hashish. Le foto scioccanti del suo cadavere sono state pubblicate da “il fatto quotidiano” e sono girate online, accompagnate dalla frase “Potrebbero urtare la vostra sensibilità”. Beh, sì..hanno urtato la mia. Ma non perché mostrano un corpo senza vita, ma per quello che quel corpo rappresenta. Un abuso di potere che stiamo trasformando in consuetudine, in normalità. Spero, prego, che in un modo o nell’altro emerga la verità, che i colleghi di questi animali li denuncino, che facciano cerchio per proteggere la categoria, per dimostrare che l’onore è ben altra cosa.
Svegliamoci, stiamo dormendo il sonno che loro vogliono farci dormire.


E quando un uomo è nudo è nudo e nessuno puo’ dire se quest’uomo sia buono o cattivo, figurati se importa poi come si vesta: una bestia in divisa resta una bestia, chiamata a tutelare i diritti di chi? E’ successo a brother Rodney King, colpevole del crimine di esser nato nero nella buia capitale dell’impero del denaro.Colpo su colpo, battuto come un polpo, legato, incaprettato e trascinato per lo scalpo documentato, l’hanno filmato, pagine d’odio scritte sul selciato, vergate col sangue di un uomo innocente, impotente, che con quei bastardi no c’entrava niente, ma cara gente quotidianamente, succede anche in italia, ma non si sente.

(Frankie-hi-nrg, Libri di Sangue, 1993)