venerdì, dicembre 16, 2005

Io non mi sento Italiano (sempre di più)


A volte, solo a volte, dubito che possa esistere una democrazia.
A volte, solo a volte, mi chiedo come possa l'evidenza essere ignorata a favore del guadagno.
A volte, solo a volte, mi stupisco ancora del mancato utilizzo della legge quando le prove sono sulla bocca di tutti.
A volte, solo a volte, mi sembra che il sole sia un po' meno luminoso.
A volte, solo a volte, intuisco che la pioggia non bagna proprio tutti.


Sempre, quasi sempre, vorrei non essere qui.
Sempre, quasi sempre, sento bloccate tutte le mie speranze che, inevitabilmente, diventano utopie.
Caro Gaber avevi ragione....

.....spazio anche a Fabrizio

Canzone Del Maggio

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.

E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

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