giovedì, settembre 28, 2006

..è per il cuore

E poi dicono che dobbiamo essere sempre tranquilli, non scaldarci per nulla, che tutto prima o poi si metterà a posto. Non è possibile. Ve lo posso garantire. Ora, io non voglio fare la solita manfrina sul traffico, su come qui nella city milanese l’auto sia considerata un semplice oggetto da posteggiare dove più ti piace (e solitamente “a loro” piace sempre posteggiarla al fianco della mia di auto, bloccandola); non voglio ribadire il concetto secondo il quale quando sei nel traffico è semplicemente inutile zizzagare da una corsia all’altra, creando ulteriori code e, il più delle volte, constatazioni “amichevoli” più irritanti di un gelato freddo sui denti (poi c’è a chi piace il freddo sui denti…). Di certo, ciò che vorrei far notare è la favolosa, mitica, creativa e utilissima quarta corsia che la società autostrade sta cercando di costruire più o meno dall’età dell’illuminismo. Oltre ad essere di dubbia utilità una volta finita, dato che le tangenziali milanesi non si possono adattare e quindi il presunto traffico diluito proveniente dall’A4 riprenderà la sua canonica forma serpentoidale all’interno della città, oltre ad essere un cantiere aperto da tempo immemore, caselli pronti a tempo di record ma asfalto da rifare e segnaletica in continuo cambiamento; la vera annosa questione sta nell’insicurezza palese che questa nuova evoluzione (involuzione?) del trasporto di massa crea nei maggiori tratti della sua lunga percorrenza. Curve a gomito non segnalate e non illuminate, corsie chiuse da un’ora con l’altra e senza evidenti avvisi, limiti di velocità distribuiti senza logica ai bordi stradali. Sembra che non basti l’intelligenza sopraffina degli automobilisti creativi (e qui permettetemelo, c’è la finanza creativa…ci potrà essere anche l’autista creativo), ora anche l’autostrada facilita (fomenta) la già lunga sfilza di incidenti stradali e disagi di spostamento. Poi, se tornato a casa tua, ti sdrai, apri una birra e ti fumi una canna sei da arresto…questo mondo inizio a non capirlo più…
E poi ci dicono che dobbiamo sempre stare tranquilli…per il cuore…

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