giovedì, luglio 14, 2005

Melinda e Melinda


Partendo da un'analisi quasi filosofica delle diverse necessità che una commedia ed una tragedia possono soddisfare nello spettatore, Woddy Allen si (ci) diverte a strutturare una doppia vicenda con un unica costante: Melinda. Radha Mitchell, bravissima nel doppio ruolo, viene sbalzata tra commedia e tragedia (dimostrando agio in entrambi i campi) dai due narratori/sceneggiatori che impastano e sfornano continue vicende d' intricati giochi d'amore e responsabilità. Woody Allen si muove tra i generi con sciolta disinvoltura, riuscendo a divertire nella tragedia e a commuovere nella commedia.
Will Ferrel è un perfetto alter ego del regista e dei personaggi che, solitamente, lui stesso interpreta.
Un film divertente, spensierato, che richiama Slidding Doors, ma solo per la duplice realtà, non ha intenti moralistici nell'analisi di un rapporto di coppia; più che altro sdogana i generi pur separandoli, li confronta ma non li giudica (anche se a chi scrive è sembrata più convinta la Melinda della commedia).
Attendiamo con ansia Match Point.

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