mercoledì, novembre 09, 2005

…sorridere dei guai come non hai fatto mai..

Sogno o son desto..perso nel R.E.M. più lungo di cui abbia memoria..mi trovo in un oblio di inspiegabili eventi…Sento un campanello e m’avvicino alla porta..la apro e mi trovo dinnanzi Enzo Paolo Turci che mi chiede se può usare il mio bagno….io che non riesco a parlare mi limito ad indicargli dove si trova, ma nessuno di noi due riesce ad arrivarci e, mentre mi guardo i piedi per capire cosa stia succedendo lui scompare….sono di nuovo nel mio letto ma sembra immenso, due, tre o quattro piazze non lo capisco, so solo che un tipo vestito come un masai e che saltella come un demente mi dice che devo ingoiare un’occhio di bue pazzo e con l’aviaria se voglio ricevere la possibilità di alzarmi e fare colazione..la cosa più sconvolgente è che continua a chiamarmi Paola..prendo in mano la palla deforme che il manichino (solo ora lo noto..) mi porge ma scopro che si tratta di un bignè ricolmo di crema…lo mangio..Ora sono in un campo, un’enorme campo verde con l’erba tagliata perfettamente e delle strane righe bianche che la percorrono…poi un boato mi perquote il corpo ed immediatamente sono circondato da pazzi con la faccia colorata a strisce, armati di lunghi bastoni alle cui estremità si trovano dei panni dalla stessa imbarazzante tonalità….URLO….finalmente scopro di poter parlare..unos….dos…tres…..catordes!!!!!E sono sul palco con gli U2…..ma cosa c’entra?.....Hallo!Hallo!...HOLA!......non lo so ma è, finora, il posto migliore..
La sveglia…..HOLA!......PLACE CALLED VERTIGO……cosa?.....I CAN FEEEEEL……oh no di nuovo…..mi devo alzare…lavare e cominciare un nuovo lunedì…..GIVE ME SOMETHING I CAN FEEEELLLLL!!!!!!!!!!.......
(p.s. devo smettere di mangiare messicano e bermi litri di sangria alla domenica sera)

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