giovedì, luglio 13, 2006

You piper, you prisoner, and shine!


Mi ricordo che negli anni della mia infanzia, la mia vita è sempre stata accompagnata da una colonna sonora. Forse perchè i miei genitori, amanti inconsapevoli della musica, avevano la favolosa abitudine di ascoltare dischi a volume indecoroso, o forse semplicemente perchè è impossibile rimanere indifferenti a certe meraviglie.
La domenica mattina, soprattutto, veniva deliziata dalle melodie psichedeliche dei Pink Floyd. Svegliarsi udendo i battiti di Breathe o le prime note di If, significava proseguire nel sogno e scivolare lentamente nel risveglio. I Pink Floyd hanno inventato un mondo, sono stati i Tolkien della musica.
E' morto pochi giorni fa Syd Barret, fondatore dei Pink Floyd che, a causa della sua forte dipendenza dalle droghe, venne allontanato dal gruppo dopo tre anni e dopo il primo album, The piper at the gates of dawn. Il suo isolamento sempre più profondo dalla realtà non gli permetteva di esibirsi in pubblico, dove smetteva di suonare oppure riproponeva con persistenza la stessa nota. Ma forse, per un visionario come lui, per un uomo la cui genialità lo portava a vedere nel futuro della musica, questa alienazione era una forma necessaria di lotta, nei confronti di una realtà che cambiava davanti ai suoi occhi. La ricerca di una melodia sempre più profonda, la voglia di scoprire cosa potesse fare ancora per la musica, probabilmente lo sconvolgevano molto più di quello che potesse sembrare.
Syd Barret, sembrava vedesse un secondo spartito, un pentagramma visionario e matafisico che lo rendeva un genio pazzo. Si racconta che, ascoltando in anteprima il pezzo "Shine your Crazy diamond", lo trovasse "vecchio". La sua follia era la sua genialità. A lui, senza averlo mai conosciuto, devo molto. Le sue melodie, le canzoni dei Pink Floyd, mi hanno accompagnato nei migliori momenti della mia vita e mi hanno sollevato in quelli difficili, immerso nel lato oscuro della luna o facendo una psichedelica colazione con Alan. Non riesco a pensare a nulla, nel campo artistico, innovativo, originale, misterioso e vivo come la musica dei Pink Floyd. Grazie Syd, spero che nessuno scordi ciò che ci hai dato. Ora sei immortale.

1 commento:

dada_1pdx ha detto...

finalmente uno che ha capito il senso del mio blog...grazie di esistere...