lunedì, gennaio 09, 2006

Poesie tracciate nelle scie...


Era fredda quella mattina, una gelida giornata di gennaio. L’aria tagliava le labbra, ma non rovinava il sorriso dei tre amigos, armati di tavole e vogliosi d’aggredire quel bianco manto che l’invitava. Due di loro erano già abituati allo sforzo che li attendeva, il terzo mascherava il suo dubbio con la voglia di rivalsa su di un tempo da ritrovare. Tale dubbio fu sbriciolato nelle prime esaltanti discese. Nulla più separava i tre guerrieri dall’agognato traguardo, dalla vittoria sulla valle, dal trionfo nella neve. Percorsi sempre più impervi, deviazioni, salti e quant’altro divennero strumenti, mezzi per la gioia, per la soddisfazione di ognuno di loro. Altri giovani cavalieri, con i loro destrieri si aggiunsero all’allegra brigata. Altre nuove strade vennero seguite, ma il risultato fu lo stesso, vittoria. Riprendere a volare è una sensazione definitiva. Vivere una giornata sfidando (rispettando) la natura, i suoi modi ed i suoi tempi. Assecondarla, come un’amica che non ti lascia se la rispetti. Viverla respirandone i piaceri, gli umori, gli odori. Dissetarsi con un pugno di neve, sdraiarsi con la schiena appoggiata ad un albero secolare ammirando il bianco delle valli farsi spazio nella tundra.
Comprendere l’essenza della vita!
….toglieteci tutto ma non il nostro Rail!
..be free!

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