mercoledì, aprile 05, 2006

Fate la cosa giusta

Spike Lee è un grande regista. Ogni suo film riesce sempre, per un motivo o per un altro, a superare le migliori aspettative. Si rivela sempre un autore originale e sorprendente, ma anche duro ed impegnato. Spesso questo connubio può rivelarsi "fatale" per un regista, spesso c'è chi cerca, con troppo manicheismo, l'opera perfetta. I suoi film, invece, sembrano sempre girati con l'umiltà artistica di chi vuole utilizzare il mezzo cinema, non solo per raccontare storie, ma per insegnare, indicare o semplicemente urlare uno stato d'animo della nostra società. Lo ha fatto con "Fa la cosa giusta", "Clockers", "Jungle Fever","Malcom X","He got Game". E' stato crudele ma necessario con "Summer of Sam", uno fra i suoi migliori lavori. Lo si può notare guardando lo spot della Telecom con Gandhi oppure quello nuovo della BMW. Lo si è visto nelle sue ultime opere, è stato infatti il primo a mostrare, in un film,con freddezza e con dolore Ground Zero, post 11/9, nel meraviglioso "La 25a ora", una lunga e terribile discesa negli inferni di una città devastata nell'anima ormai persa dei suoi cittadini. Anche nel più leggero "Lei mi odia" la sua angoscia, per l'incapacità di cogliere il bello di un mondo che cambia velocemente e si evolve, emerge senza troppe metafore.
Esce questo Week End il suo nuovo film, "Inside Man", che annovera tra il cast Denzel Washinton, Jodie Foster, Clive Owen e William DeFoe. Un film d'azione, poliziesco, ma che, sicuramente,non sarà quello che ci si aspetta. D'altra parte gli uomini sono come vetri infranti, hanno infiniti riflessi ed infiniti spigoli, smussature e inaspettate trasparenze. Spike Lee sa come non tagliarsi raccogliendoli e cercando di ricomporli.

1 commento:

Fulvio Carpanzano ha detto...

Io devo ancora recuperare un paio di film:
"Fai la cosa giusta" e "La 25esima ora"...

Goetz