martedì, aprile 04, 2006

Non si sevizia un paperino

Il giorno dopo lo scontro televisivo tra Berlusconi e Prodi, lascia la sua prevedibile scia di commenti e titoloni sui quotidiani e tra la gente. Personalemente ieri sera ho sostituito la visione di due uomini che non sanno nulla con "L'uomo che sapeva troppo", un capolavoro che andrebbe trasmesso con cadenza mensile per offrire una definizione completa di CINEMA. Il vero problema, però, è che tutto quello proferito e vomitato durante la trasmissione condotta, pardon, moderata da Vespa, non tocca l'argomento di sgomento più inquietante degli ultimi giorni. Come tutti sapete, il povero Tommaso, il bambino rapito più di un mese fa, è stato ritrovato morto ed il suo assassino, o per lo meno mandante/rapitore, il muratore Alessi, ha confessato insieme ai complici. Ciò che rattrista e, nel contempo, irrita è che il suddetto "uomo" era già stato accusato di stupro nel 2000 ma, per decorrenza dei termini, era libero e non in galera, l'unico posto, oltre che in una buca profonda tre metri, dove possa essere lasciato. Forse è meglio risolvere questo problema, la giustizia, in Italia, e non fiondarsi in diatribe politiche che nulla portano al miglioramente del nostro quotidiano. ICI, BOT e qualsiasi finanziaria non risolveranno mai l'annosa e terrificante agonia in cui versa il nostro sistema giudiziario. Pensiamoci.

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