lunedì, ottobre 12, 2009

Libertà in Saldo


“Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.” (Voltaire)

Forse, quel che serve, è un po’ di cultura in più. Il ministro della PARI OPPORTUNITA’ Mara Carfagna, sta proponendo in queste ore, di vietare Burqa e niqab nelle classi italiane. La sua tesi è che rappresentano un senso di oppressione e schiavismo nei confronti della donna e che tali tradizioni sono incompatibili con la tradizione italiana. Vorrei dissentire. Prima di tutto si parla d’oppressione quando viene imposto un determinato pensiero o modo di essere e poiché chi è di fede musulmana non vede il burqa come un imposizione, mi sembra più opprimente vietarlo e vietare la libera espressione dei proprio credo. Inoltre nel concetto di integrazione, che lei vede difficile da raggiungere permettendo d’indossare tali capi, il rispetto degli usi e costumi altrui è il primo passo per evitare divergenze. Evitiamo di perderci in esempi di tragedie famigliari legate alla religione, utilizzandole come scudo per queste proposte razziste.
Secondo punto le tradizioni che lei dice minacciate: “La tolleranza non può diventare una minaccia alla nostra civiltà. Il tempo sta per scadere, è in atto un tentativo di sopraffare secoli di civiltà, di instaurare un regime che nega i diritti”. Secoli di civiltà?!Le tradizioni musulmane hanno secoli di storia alle spalle e una rappresentante del governo si limita a debellarle appellandosi alla pericolosità della tolleranza (un ossimoro) e al fatto che tentino di soverchiare secoli di civiltà?...ma dove in Italia?...nello stesso stato dove a Roma quando quest’estate c’era la caccia al Gay il sindaco si è limitato a trattarla come una goliardia tra studenti? In Italia dove a Milano un ragazzo di colore viene pestato a sangue da due adulti per una scatola di biscotti? In Italia dove le più alte cariche del governo hanno processi pendenti se non caduti in prescrizione e accuse di favoreggiamento alla prostituzione? In Italia dove una ragazza musulmana non può fare il bagno con il birkini perché considerato poco igienico? Eh sì…è proprio un paese civile il nostro, caro ministro.

"Se il porco è uno solo si grida allo scandalo, se sono dieci non si dice più nulla, se sono venti si dubita di se stessi, se sono ancora di più si grugnisce beatamente in coro"
Julien De Valckenaere

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