mercoledì, ottobre 21, 2009

Nettare divino

Da ormai diverso tempo, la birreria “Birra sotto la Torre” di Melzo (MI), dedica serate alla degustazione della birra, durante le quali si possono assaggiare tipologie diverse di birre artigianali, abbinate ad alimenti ad hoc e introdotte da interessanti e folkloristiche spiegazioni sulla loro provenienza, lo loro produzione e la storia del birrificio da cui provengono.

Ieri sera, immancabili, ci siamo trovati alle 20.30 pronti per deliziare i nostri palati, soddisfare le nostre menti e, più semplicemente, per stare in compagnia di persone che sanno apprezzare una birra in ogni loro forma. Guidati da Cesare Assolari, ambasciatore delle birre Belghe e Zitologo (sommelier della birra), ci siamo mossi all’interno delle tradizioni legate alla produzione di birra d’abbazia e non solo.
Il quartetto di birre era così composto:

MALHEUR CUVEE ROYALE BRUT: una birra chiara, ottenuta con il vero metodo champenoise, molto pregiata e delicata. Dal sapore fruttato e con forte persistenza d’aromi di luppolo, è perfetta abbinata ad un antipasto, magari con formaggi stagionati o salumi di selvaggina. Oppure a sostituire uno champagne a fine pasto. Impercettibili i nove gradi alcolici.

CORSENDONK AGNUS: birra bionda chiara ad alta fermentazione, poiché viene poi rifermentata in bottiglia, prodotta seguendo le tradizioni delle birra d’abbazia. Birra corposa, molto buona, persistenti aromi di luppolo: va servita ravvivando il luppolo nella bottiglia fornendole un colore dorato opaco. Lascia nel palato un piacevole retrogusto spaziato. Abbinabile con salumi ma anche con risotti o piatti molto saporiti.

VAL DIEU BRUNE: birra scura, originaria della Vallona, prodotta con il metodo abbaziale. Fortissimi richiami di cacao e caffè, birra molto corposa che accende il palato, ma dai risvolti vellutati e morbidi. Da abbinare a formaggi molto concreti o leggermente acidi.

KASTEEL BRUNE: birra scura, proveniente dall’omonimo Castello Kastle Brewery, Vallona. Birra dall’alta gradazione alcolica, 11°, molto consistente al palato al quale regala piacevoli note di caffè e cacao. Sicuramente perfetta per dolci a base di cioccolato ma anche con azzardi agrodolce.

Personalmente, la mia preferita è stata la Agnus, una birra capace di soddisfare ogni elemento della tradizione belga: birra dal carattere forte, schiuma persistente e robusta, sapore fruttato al palato e retrogusto amarognolo dato dalle spezie. Ma anche le altre erano bottiglie da podio! Per la Kasteel un discorso a parte, dato che la conoscevo già molto bene (!) e la considero una birra fuori dal coro, poiché molto distante dalle altre per il fortissimo retrogusto al caffè e quindi da scegliere molto attentamente durante una serata.
Infine, i proprietari della birreria, sempre oscpitali con i loro commensali, ci hanno donato una Orval, che ancora devo degustare nella mia umile dimora.
Consiglio a tutti di vivere una serata degustando birra in questo modo. E’ piacevole venire a contatto con prodotti tanto curati e amati dai loro creatori, da renderli piccoli piaceri inestimabili, capaci di risollevare una giornata storta come solo certi sapori sanno fare.
Per il prossimo evento sarà mia premura avvisarvi.
E ricordate : “La mia birra preferita?La Prossima!” (da “La vita secondo Jim”)

1 commento:

birra ha detto...

ottima idea! e W la birra! :-)