lunedì, marzo 13, 2006

Il lavoro nobilita l'uomo!


Volevo complimentarmi con il nutrito gruppo di disobbedienti che sabato 11 marzo 2006 ha ben pensato di occupare il suo inutile tempo libero manifestando per le strade di Milano. I complimenti riguardano la capacità espressiva e comunicativa scelta dai “signori” sopraccitati, che, credendosi al centro di Bagdad durante il recente conflitto, armati di bombe carta e spranghe, hanno reso la mattinata più briosa per tutti i passanti nonché cittadini delle zone vittime del loro passaggio. La loro migliore performance è difficile da individuare: forse la bomba colma di chiodi che ha ferito alle gambe un carabiniere, forse la vetrina di McDonald sfasciata mentre all’interno un gruppo di ragazzini festeggiava un compleanno, forse le innumerevoli macchine distrutte (se guardate le foto comprenderete la distruzione chirurgica –un po’ come le fantomatiche bombe intelligenti- nei confronti degli autoveicoli: tutte macchine fasciste, questo è indiscutibile), forse i disagi alla circolazione o forse gli ulteriori negozi (di stampo nazista anche quelli, ovviamente) danneggiati o bruciati. Beh io qualche immagine l’ho postata, ora spero mi aiutiate nella scelta del miglior danno collettivo.
Mi chiedo come possa essere possibile la presenza di questi perditempo, fancazzisti e criminali come questi “No-Global-Disobbedienti-Non ho voglia di lavorare-Mi è mancata una vera infanzia” e come i loro compari identici di “Forza Nuova-Mentalità Vecchia-Pure io fatico a lavorare-Pugno di Ferro e alabarda spaziale di mi coioni”. Ma è così difficile concepire una manifestazione che ha come unico scopo il manifestare, spiegare alla massa perché si processa fra le strade con cartelloni o striscioni? Creare sit-in dove tutti possano esprimere la propria opinione senza danneggiare chi lavora e chi si sacrifica per ottenere dei risultati nella propria, già difficile, vita? Perché questi esseri utili solo per la sperimentazione scientifica, non vogliono proprio capire che la loro mancanza di rispetto non è altro che un segno di una politica ideologica morta e sepolta anni fa? Perché non si rendono conto di quanto siano ridicoli e paradossali nella loro stessa protesta, che fanno proprio ciò che affermano di combattere?....Forse sarebbe più facile sperare in una pioggia d’oro che nella loro comprensione. E c’è persino chi, non contento di urlare “Una, Cento Mille Nassiria” pur essendo un deputato di un noto partito, ha il coraggio di candidare uno dei leader di questi fancazzisti…Chi dovremmo votare dunque?...Chi legge questo Blog sa benissimo che io non mi sono mai trattenuto su commenti riguardanti la destra o Berlusconi, quindi spero proprio che la mia invettiva non venga confusa con una difesa della destra (anche perché nei fessi di cui sopra ci sono anche i “Forza Nuova Boy’s”); la mia preoccupazione sta proprio nel fatto che le persone cui dovrei aiutare a salire al comando, mi schifano e deludono quanto quelli che contesto da tempo. Qual è il meno peggio che tutti provano a convincermi di votare?..Emigriamo!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Capisco che ci si indigni per quanto siano stati stupidi i contestatori, ma perchè non chiedersi anche: chi ha autorizzato una manifestazione fascista? perchè il ministro degli interni non si sente? perchè si vuole depenalizzare il reato di apologia del fascismo? e forse, non sono stati anche i contestatori portati li da qualcuno per creare casino (un po' come era già successo a genova)?

Unknown ha detto...

E' vero, infatti nel post sono citati anche gli scimpanzè nazisti.E' incredibile comunque come in Italia si sia subito capaci di giustificare un'azione ingiustificabile come quella commentata, con una seconda accusa.Nessuno, io per primo, vouole depenalizzare il reato di apologia del fascismo, ma al contempo ritengo ridicolo seguitare a dar credito a un gruppo di ignoranti beoti con il braccio teso come ritengo ridicolo assecondare o cercare di capire le ragioni di un'azione che non ha bisogno di nessuna comprensione.Mi piacerebbe sapere cosa ne pensereste se le auto, i negozi o le gambe ferite da questa simpatica combricola fossero le vostre.Perchè è così difficile condannare entrambe le fazioni? Perchè si deve subito scendere nella più spicciola (e scontata) retorica politica? Perchè i contestatori "portati li da qualcuno per creare casino"(cosa che nessuno ha mai confermato con delle PROVE nemmeno a Genova)sono sempre il capro espiatorio delle contestazioni? Perchè non ci rendiamo conto che i giovani fascisti e i giovani disobbedienti appartengono a ideologie troppo arretrate per una società che cerca di evolversi (e di cui loro dovrebbero essere le nuove radici)?

Fulvio Carpanzano ha detto...
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Fulvio Carpanzano ha detto...

Per me i disobbedienti sono solo "uomini disadattati", NON simboli del movimento "no global" in cui al massimo si possono nascondere.

La violenza dei media, stampa e televisione, mi spaventa molto di più di un centinaio di cohon con mazze da baseball e bombe carta.
( capelloni e pelati mi lasciano decisamente indifferente ).

Quello che mi disgusta è il tentativo di infamare, infangare e infine delegittimare il movimento NO GLOBAL è un gioco al massacro orribile.

Addirittura alcuni "giornalisti" hanno cercato di mettere nel calderone la protesta sulla val di susa.

La linea mediatica per cui se sei contro gli interessi di petrolieri e multinazionali allora sei un violento che brucia le macchine deve essere screditata e messa in ridicolo.

E' solo fumo negli occhi.

Si dia una faccia e una storia al ragazzo che tira la bomba carta, o che brucia la macchina.
E'uno dei prodotti della "nostra società", magari lo possiamo riciclare per un reality con Platinete e Maurizio Costanzo.

E' troppo comodo parlarne in astratto come di nemico nero e feroce e poi dire "l'è un drugat"
capellone, paci-terrorista, diverso e figlio di nessuno.

E cercare di incollare questo mostro immaginario a tutte le posizioni reazionarie, così che alla fine sembra meglio non ascoltarle prima che bruciano un negozio.