mercoledì, marzo 29, 2006

Maledetto il giorno che ti ho acceso

Dopo diversi giorni d'assenza, dovuti ad una tragica serata, ritorno alla mia quotidianità fatta di levatacce, ore di viaggio verso l'ufficio, l'ufficio stesso ed altri automatismi che non riesco a cambiare. Ma in questi giorni di convalescenza, svaccato mio malgrado sul fedele amico divano, non ho fatto altro che quello che le mie esigue forze mi hanno concesso: zapping selvaggio! Qui potrei citare Blade Runner (ho visto cose..), ma ciò che mi ha colpito, anzi devastato nelle basse profondità del mio livello di sopportazione (le palle), è la ciclica ripetizione degli spot sulle trasmissioni che verranno per ogni rete. Sono insopportabili, non cambiano mai e l'unica cosa che stimolano nella mente di una persona sana è che passi in fretta il giorno di messa in onda. Ma ci saranno telespettatori che, per un motivo o per l'altro, devono sorbirsi ogni giorno qualche ora obbligata di tivvì, oppure malati (come lo è stato per giorni il sottoscritto), casellanti o chiunque vogliate, beh fatelo per loro.Rendete più dinamici o diversi fra loro questi spot. D'altra parte non dovrebbe essere difficile, con tutto il materiale che può offrire una trasmissione, un serial, un film od un evento sportivo ci si potrebbe ricamare per ore...figuriamoci per due minuti scarsi!
p.s. a proposito di TV c'è ancora chi riesce a farla con intelligenza, tipo Fabio Fazio con il suo "Che tempo che fa", che oltre ad avere sempre ospiti intriganti ed interessanti, è capace di rendere proficua la loro apparizione in televisione con domande e dibattiti mai fuori luogo. Ho aggiunto nei link quello della trasmissione, se non l'avete visto recuperate l'intervento di Moretti di sabato 25 marzo.

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