
Ora il vero problema sta nel fatto che i nostri politici sfrutteranno le dimissioni del personaggio qui sopra per migliorare le loro brame bancarie. Infatti non si è perso tempo con la decisione di elargire al prossimo presidente sei, dico sei, anni di primo mandato, con la possibilità di una seconda (SECONDA!!!) elezione per altri sei, dico nuovamente sei, anni. Chissà quale alfiere di quale re raggiungerà la carica. Si vocifera D'Alema, si vocifera Berlusconi, ma non si decide. Nel frattempo Fiorani, Fazio, Billè, Consorte e Ricucci seguitano a lanciarsi bidoni colmi di responsabilità uno con l'altro; ad ogni interrogatorio una nuova storia (c'è anche un coniglio bianco che urla "Sono in ritardo, mi taglierà la testa"). L'importante è che la Falchi, da sempre esperta economa e punto saldo dei salotti televisivi, afferma che suo marito è un Peter Pan. Le favole continuano...e i soldi?Sull'isola che non c'è!